Qualche ora fa è stato pubblicato l’annuncio che ci informa della disponibilità per le masse di RHEL 8.2.
La nuova incarnazione della distribuzione made in Raleigh, Carolina del Nord, è stata presentata con un post sul blog la scorsa settimana. Sul piatto ci sono diversi improvements con lo scopo di semplificare la gestione delle nostre istanze RedHat:
RedHat Insight e l’aggiunta della subscription saranno possibili sin dal wizard di installazione;
è stato reso disponibile un set di tool aggiornato per la gestione dei container, container-tools:2.0, contenente CRIU (un software per creare checkpoint di un container su disco) e Udica (usato per generare policy SELinux dei nostri container);
in modalità tech preview, sono ora presenti in versione containerizzata Skopeo, soluzione per gestire registri di immagini per container, e Buildah, utilizzato per eseguire la build tali immagini;
sono state aggiunte versioni containerizzate, utili allo sviluppo di applicazioni, di OpenJDK e .NET 3.1, che si vanno ad aggiungere alle già disponibili immagini per Python, Perl, Ruby e molte altre;
è ora possibile configurare e applicare policy NUMA (Non Uniform Memory Access) utili all’ottimizzazione dell’utilizzo della memoria da parte dei servizi systemd, per un controllo ancora maggiore delle nostre service unit;
virt-manager è ora considerato “deprecato” e la gestione delle istanze virtuali, sebbene non contenga ancora tutte le funzionalità della controparte desktop, è demandata all’applicazione web Cockpit.
È evidente l’impegno profuso per la creazione di una distribuzione e di una serie di servizi che sempre di più possano fare da ponte tra le soluzioni on-premise nei nostri datacenter e il cloud.
Vi rimandiamo all’ elenco completo per tutti i dettagli di questa release.
Pronti a scaricare l’immagine ISO? Potete mettere le mani in pasta fin da subito, accedendo alla pagina dei download di RedHat (richiede la registrazione).