Linux 6.12 continua a ricevere novità da parte dei collaboratori che stanno lavorando alla nuova versione, correntemente nel pieno del suo sviluppo. Ci sono diverse novità che vanno dall’aggiunta alla convalida rapida per gli utenti, al supporto per nuove funzionalità Intel per la registrazione degli eventi e il supporto nativo per i LED di stato per quanto riguarda le unità di archiviazione PCI Express.Linux 6.12: le ultime novità introdotte
Linus Torvalds ha lavorato direttamente alla funzionalità per la convalida rapida su Linux 6.12, attraverso il mascheramento degli indirizzi. Questa novità consente, in breve, di aggirare alcune limitazioni imposte dalle passate limitazioni per quanto riguarda Spectre V1, facendo uso di un modello facoltativo di mascheramento degli indirizzi dipendente dai dati, piuttosto che un ramo condizionale per convalidare gli accessi utente. Motivo per cui questa novità avvantaggia per adesso soltanto le piattaforme x86 per ovvie ragioni, mentre, come dice anche Torvalds, non tutte le altre architetture potranno beneficiarne.
Oltre a ciò, vengono anche aggiornati gli strumenti relativi alle prestazioni, con l’aggiunta di alcuni strumenti proprietari Intel. Si tratta nello specifico delle funzionalità TPEBS e LBR per la registrazione degli eventi, introdotte per la prima volta dall’azienda di Santa Clara con i processori Intel Xeon 6 “Sierra Forest” e “Grand Ridge”. Sulla nuova versione del kernel Linux, consentirà di monitorare e registrare gli eventi PMU LBR.
Infine, le ultime modifiche a Linux 6.12 introducono anche il supporto nativo per il PCIe Enclosure Management, per l’implementazione della specifica al fine di standardizzare i LED relativi all’archiviazione. NPEM fa parte della specifica PCI Express per la gestione delle luci LED e i relativi modelli di lampeggiamento all’interno degli alloggiamenti. Sono utili a indicare se una di queste funziona regolarmente oppure è guasta. Possono anche indicare uno stato speciale per particolari unità, oppure l’appartenenza a un array RAID in fase di ricostruzione, prevedere un guasto che può accadere a breve e altro.
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